Tra i differenti vaccini disponibili per la meningite, uno dei più promettenti è il multicomponente per il sierogruppo B. Una recente metanalisi ne ha analizzato in modo sistematico l’effettiva immunogenicità e la sua sicurezza nei bambini e negli adolescenti.
Sono stati inclusi nell’analisi dieci studi randomizzati e otto studi di estensione del follow-on. Nelle analisi intention-to-treat, la percentuale complessiva di bambini e adolescenti che hanno raggiunto la sieroconversione a 30 giorni è stata del 92% per il ceppo 44/76-SL, 91% per il ceppo 5/99, 84% per il ceppo NZ98-254 e 87% per il ceppo M10713.
A sei mesi di distanza dalla somministrazione del vaccino, l’immunogenicità è rimasta adeguata per tutti e tre i ceppi testati negli adolescenti e nei bambini, con la sola eccezione dei ceppi M10713 (<50%) e NZ98 / 254 (<35%). Allo stesso tempo però, una dose di richiamo ha riacceso la proporzione di pazienti che hanno ottenuto sieroconversione (≥93% per tutti i ceppi).
L’immunogenicità è rimasta elevata sei mesi dopo la dose di richiamo solo per i ceppi 5/99 (95%) e M10713 (75%), mentre la percentuale di pazienti che hanno ottenuto sieroconversione nei ceppi 44/76-SL e NZ98 / 254 è tornata a proporzioni registrate sei mesi dopo la dose principale.
L’incidenza di eventi avversi gravi acuti potenzialmente correlati al vaccino in soggetti in trattamento con 4CMenB era bassa (5,4 per 1000 individui), ma era significativamente più alta rispetto ai vaccini di routine (1,2 per 1000 individui).
Questo nuovo vaccino sembra quindi presentare un profilo di sicurezza a breve termine accettabile. La prima dose è sufficiente per ottenere una risposta immunitaria soddisfacente entro 30 giorni, mentre peer i bambini è necessaria una dose di richiamo per prolungare la protezione contro alcuni ceppi.