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Cambiamenti climatici e urbanizzazione incontrollata possono indurre fenomeni atmosferici più violenti

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Un articolo pubblicato nelle scorse settimane su Nature (riferimenti a fondo pagina) riporta come i cambiamenti climatici abbiano fatto aumentare le precipitazioni degli uragani Katrina, Irma e Maria del 4-9%. Si stima inoltre che queste alterazioni del clima potrebbero causare fino al 30% di pioggia in più in corso di tempeste.

Un documento separato, sulla stessa rivista, conclude che l’urbanizzazione di Houston ha fatto aumentare di circa 21 volte il rischio di gravi inondazioni da uragano. Insieme, questi risultati evidenziano come l’attività umana influenzi gli uragani e i loro effetti sul territorio.

Un futuro a tinte fosche

Si prevede che i cambiamenti climatici faranno aumentare l’intensità degli uragani più forti. Tuttavia, il numero limitato di forti uragani osservati negli ultimi anni, combinato con un’intensa variabilità da un anno all’altro, rende difficile determinare come gli uragani siano già stati influenzati da questi cambiamenti del clima.

Lo studio

Christina Patricola e colleghi simulano come quindici uragani storicamente distruttivi, tra cui l’uragano Katrina del Nord America e l’uragano Haiyan del sudest asiatico, si svilupperebbero in epoche differenti. Gli scenari considerati sono stati l’epoca pre-industriale, l’epoca moderna, e tre potenziali climi del tardo ventunesimo secolo.

I risultati hanno evidenziato come gli uragani Katrina, Irma e Maria hanno avuto una pioggia media più alta del 4-9% e una maggiore probabilità di precipitazioni estreme di quanto avrebbero avuto in un clima preindustriale. Tuttavia, le intensità delle tempeste (basate sulla velocità del vento e la pressione sul livello del mare) non sono state sostanzialmente influenzate.

Il previsto cambiamento climatico potrebbe aumentare la velocità del vento e le piogge per le tempeste più intense, aumentando la velocità del vento di punta di 6-29 nodi e provocando il 25-30 per cento in più di pioggia per alcune tempeste, nel peggiore scenario futuro.

Gli effetti della cementificazione di Huston

In un articolo a parte, Gabriele Villarini e colleghi hanno analizzato il modo in cui l’urbanizzazione di Houston ha influenzato le piogge durante l’uragano Harvey del 2017.

Ha trovato due effetti. In primo luogo, la topografia della città ha aumentato la resistenza atmosferica, promuovendo le precipitazioni più intense. In secondo luogo, la superficie urbana ha aumentato le inondazioni, probabilmente a causa della vasta copertura di cemento e asfalto.

Nel complesso l’urbanizzazione dell’area cittadina ha aumentato il rischio di inondazioni di livello-Harvey, in media di 21 volte (con aumenti di rischio in tutta Houston che variano da 0,1 a oltre 90 volte).

Questi risultati sottolineano la necessità di considerare gli effetti sulle inondazioni e sul clima durante la pianificazione urbana.

Guarda il video che illustra l’articolo di Christina Patricola

 

 

Christina M. Patricola, Michael F. Wehner. Anthropogenic influences on major tropical cyclone events. Nature 2018.

 

Wei Zhang, et al. Urbanization exacerbated the rainfall and flooding caused by hurricane Harvey in Houston. Nature 2018.

 

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