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Una tachicardia a complessi larghi

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3 Commenti

  1. Onda P prematura che incide su onda T del quarto battito sinusale e innesca una aritmia ipercinetica ventricolare condotta con aberranza per 8 battiti e che ritorna con QRS stretto negli ultimi battiti della striscia.

    • Errata corrige:
      Onda P prematura che incide su onda T del quarto battito sinusale e innesca una aritmia ipercinetica sopraventricolare condotta con aberranza per 8 battiti e che ritorna con QRS stretto negli ultimi battiti della striscia.

  2. DIAGNOSI: Tachicardia atriale focale con fenomeno di “riscaldamento”, condotta con aberranza in branca sinistra frequenza-dipendente (blocco di branca intermittente in fase 3).

    INTERPRETAZIONE: la diagnosi differenziale di questa tachicardia a complessi larghi risiede nella determinazione dell’onda P; l’onda P, diversa per morfologia e cadenza da quella atriale, è nascosta nella T del 5°battito (ectopico atriale) da cui prende avvio una sequenza di battiti tachicardici a complesso QRS slargato con cicli P-P sempre ben evidenziabili (esclusione di TV). Quindi, si osserva una progressiva accelerazione della tachicardia atriale, fenomeno chiamato “warming” o riscaldamento, con raggiungimento di un ciclo tale da trovare la branca sinistra in fase refrattaria: si realizza lo slargamento del QRS frequenza-dipendente, altresì chiamato blocco di branca sinistra intermittente in fase 3.

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