La olanzapina è un farmaco antipsicotico che viene utilizzato nel trattamento della schizofrenia. Questa molecola ha però evidenziato effetti benefici anche nella prevenzione degli effetti emetici in pazienti trattati con chemioterapia.
A queste conclusioni è giunto un lavoro pubblicato sul New England Journal of Medicine, che ha studiato 380 pazienti, randomizzati ad un trattamento con olanzapina o placebo.
Si è visto come i pazienti trattati con il farmaco attivo avevano una minore probabilità di soffrire di nausea o vomito, sia nelle prime 24 ore dalla somministrazione della chemioterapia (74% vs. 45%, P=0.002), sia nel periodo tra le 25 e le 120 ore successive (42% vs. 25%, P=0.002).
Il farmaco induceva una aumento della sedazione nei pazienti trattati.