Nelle scorse settimane la rivista Nature ha riportato la scoperta di sei esopianeti in orbita attorno a una stella luminosa vicina, HD 110067, nella costellazione della Chioma di Berenice. I pianeti hanno raggi compresi tra quello della Terra e Nettuno.
Nello studio vengono calcolati i dettagli delle loro orbite, insieme alle stime delle loro masse e densità, che offrono indizi sulla formazione del sistema e sulla composizione delle atmosfere dei pianeti.
I pianeti con un raggio compreso tra quello della Terra e Nettuno (denominati “sub-Nettuno”) si trovano in orbite ravvicinate attorno a più della metà di tutte le stelle simili al Sole, ma i dettagli sulla loro composizione, formazione ed evoluzione non sono ben chiari.
Orbite che vanno dai 9 ai 54 giorni
HD 110067 è una stella luminosa nella costellazione della Chioma di Berenice posta a circa 100 anni luce di distanza dalla Terra e visibile solo dal nostro emisfero settentrionale.
Le osservazioni di HD 110067 effettuate dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA nel 2020 e nel 2022 hanno rivelato diversi cali nella luminosità della stella. Rafael Luque e colleghi, con ulteriori osservazioni del ‘CHaracterising ExOPlanets Satellite’ (CHEOPS) riferiscono che i segnali sono stati interpretati come sei pianeti che passano davanti alla stella.
Studiando i tre pianeti più interni, gli autori hanno calcolato le orbite di tutti e sei i pianeti, che vanno da circa 9 giorni per il pianeta più interno a circa 54 giorni per il pianeta più esterno. Gli autori hanno inoltre calcolato le masse dei pianeti e stimato le loro densità, che sono relativamente basse. I ricercatori suggeriscono che le basse densità potrebbero essere spiegate da atmosfere grandi e ricche di idrogeno. Tutti e sei i pianeti si trovano in orbite risonanti, in cui i pianeti esercitano forze regolari l’uno sull’altro mentre orbitano. Questa caratteristica suggerisce che il sistema sia rimasto praticamente immutato dalla sua nascita, avvenuta almeno quattro miliardi di anni fa.
Gli autori dello studio notano che fino ad oggi non era mai stata osservata una stella come HD 110067 che ospitasse più di quattro esopianeti in orbita intorno ad essa. Aggiungono che potrebbero esistere più pianeti all’interno o oltre la zona temperata, sebbene tali osservazioni finora non siano state fatte. Concludono che il sistema HD 110067 offre la possibilità di saperne di più sui pianeti “sub-Nettuno” e su come potrebbero formarsi i sistemi in questa configurazione.